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La copertina di Internazionale |
Ho notato con un certo piacere che nell'ultimo numero della rivista Internazionale svariati lettori se la sono presa per come, nel n. 992 del 22 marzo, è stata trattata l'elezione di Papa Francesco.
Non potendo probabilmente cavalcare l'onda della notizia di agenzia, Internazionale ha preferito concentrarsi su alcuni approfondimenti legati ai discussi legami dell'allora padre Bergoglio con esponenti della dittatura argentina (in particolare i generali Massera e Videla). Il taglio dato era quanto meno di parte e soprattutto stridente se si considera la pressoché totale assenza di analisi del fatto in sé, dell'elezione di un pontefice in generale e dell'Arcivescovo di Buenos Aires in particolare. Nulla vieta di pubblicare inchieste anche scomode, ma stupisce come l'evento non abbia meritato un giro leggermente più ampio di opinioni internazionali, con quella competenza e quella apertura che rende Internazionale una rivista davvero speciale e, nonostante tutto, da leggere sempre.
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